Che cosa si intende per Tracciatura e sterilità nello studio dentistico ?
Partendo con la definizione possiamo dire che:
La tracciabilità consiste nell’escludere nell’anamnesi clinica del paziente tutte le informazioni sul percorso dei Dispositivi Medici utilizzati durante l’intervento, in modo da certificare che l’intero processo di sterilizzazione sia avvenuto correttamente ( punto 4.2 della norma UNI EN 556-1).
Nello studio odontoiatrico tutti gli strumenti che vengono utilizzati, durante la fase clinica su ciascun paziente, devono essere sottoposti ad una specifica procedura così da ripristinarne la sterilità rendendone possibile un successivo impiego.
Ricordiamo: la Sterilizzazione è un processo fisico che porta alla eliminazione di tutte le forme di microrganismi e altri agenti biologici.
Quali sono le fasi che compongono la tracciatura e sterilità nello studio dentistico ?
Il processo di sterilizzazione è composto dalle seguenti fasi:
Il trasporto
La decontaminazione/disinfezione
La detersione
Il lavaggio
Il risciacquo
L’ asciugatura
Il confezionamento
La sterilizzazione tramite dispositivo
Fasi e processi diversi fra loro ma che sono finalizzati e connessi verso un solo obiettivo, ovvero: garantire la massima sicurezza al noi ma soprattutto al paziente. Affinché il processo risulti sicuro, tutti questi passaggi, oltre ad essere meticolosamente eseguiti, devono però essere monitorati, validati e tracciati.
Quando deve essere praticata?
Come già sappiamo, in ambito sanitario, è indispensabile sterilizzare e disinfettare, soprattutto dopo il COVID 19, si è più attenti e molti più precisi. Ma dal punto di vista legale, leggiamo:
Ai sensi di legge ogni articolo appartenente alla Categoria 1 (Articolo Critici), ovvero tutti quei strumenti e oggetti introdotti nel sangue o in aree del corpo normalmente sterili o che vengono a contatto con cute e mucose non integre necessitano del requisito di sterilità.
Tutto ciò vale sia per attività chirurgiche che diagnostiche e terapeutiche anche set di somministrazione, siringhe, tubi di drenaggio, soluzioni parenterali, guanti chirurgici, cateteri per angiografia e tutti gli strumenti secondari, teli, camici che entrano in campo operatorio.
E per quanto riguarda gli articoli -strumenti che fanno parte della Categoria 2 ovvero gli Articoli Semi critici?
La Categoria 2 di questi strumenti comprende strumenti e oggetti che vengono a contatto con mucose integre il requisito e la sterilità è “desiderabile”, ma nella gran parte dei casi una disinfezione ad alto livello garantisce, con un ragionevole grado di sicurezza, che l’articolo sia privo di microrganismi patogeni. È fondamentale, pertanto, una corretta conservazione degli strumenti trattati per impedirne la contaminazione.
Come è possibile eseguire la tracciabilità per il tuo studio dentistico?
La tracciabilità può essere registrata in modo manuale o digitale. Sebbene la tracciabilità manuale basata su scontrini cartacei o etichette adesive sia più diffusa e comune rispetto quella digitale.
La tracciabilità digitale, presenta diversi vantaggi tra cui quello di ridurre notevolmente i tempi e lo spazio fisico necessario per l’archiviazione dei registri e migliorare la gestione e organizzazione del dato. Inoltre, da non dimenticare, permette di massimizzare la trasparenza della documentazione, rendendo tutte le informazioni su lotti e elementi di carico immediatamente disponibili e perfettamente ordinati.
Come posso eseguire la tracciabilità in modo digitale?
Come ho già parlato in questo articolo, l’ausilio di un gestionale odontoiatrico all’interno di uno studio odontoiatrico diventa, sempre più, uno strumento indispensabile per la gestione dell’intero studio. Quando parliamo di gestione, non dobbiamo necessariamente pensare al contesto economico, anche se questo fa parte di esso.
La gestione dello studio, comprende indiscutibilmente anche la parte clinica come la registrazione delle cartelle cliniche, i cicli che ne fanno parte e la sterilizzazione annessa alla tracciabilità.
Un gestionale odontoiatrico, organizza il tuo lavoro, ti aiuta a gestire gli appuntamenti, i richiami, a tenere traccia della cartella clinica, e dei rispettivi cicli, ti ricorda il paziente insolvente, ti aiuta a fare un report del tuo studio a 360°
Inoltre, per quanto concerne la tracciabilità e la sterilizzazione degli strumenti, organizza tutte le fasi del processo di sterilizzazione come un unico protocollo di protezione connesso e integrato, rispondendo ai requisiti legislativi previsti e allo stesso tempo elevando il concetto stesso di prevenzione e sicurezza.
Quale software permette di eseguire la tracciabilità nel tuo studio dentistico?
I gestionali, DENTUS e MEDICUS, consentono di ottenere una tracciabilità completa dell’intero processo di sterilizzazione, assicurando la validazione del processo e la rintracciabilità, oltre a permettere la digitalizzazione delle procedure, per garantire, infine, il totale controllo dei dati e la massima operatività.
Tutto viene registrato in cartella clinica con un “semplice tocco”.
Il gestionale, oltre a poter gestire in modo ordinato ed efficiente il protocollo,permette allo studio di conservare prova del corretto operato, tutelandosi in caso di controversie.
Quali sono i parametri che vengono tracciati per la sterilità nello studio dentistico ?
- Stato di controllo e verifica periodica del corretto funzionamento delle apparecchiature;
- Lotto di produzione;
- Risultati dei test (Vacuum, Helix, Bowie Dick, …);
- Persona incaricata.
Tracciatura e sterilità all’interno dello studio dentistico consentono cioè di verificare tutte le informazioni che certificano la sterilità dello strumento prima dell’uso sul paziente, indicando i dati relativi al giorno di sterilizzazione, tipo di ciclo effettuato, numero progressivo, esito del ciclo, operatore che ha effettuato il ciclo e data di scadenza prevista dal protocollo interno di sterilizzazione.
Infine, l’utilizzo di un sistema informatizzato permette di creare report con tutti i parametri del processo di sterilizzazione per ogni lotto di sterilizzazione elevando il concetto stesso di prevenzione, migliorando la sicurezza nell’erogazione della prestazioni sanitarie odontoiatriche.