Bollo Virtuale con Dentus

Se ti stai domandando come richiedere il bollo virtuale e quindi attivarlo sulle tue parcelle ed evitare, ancora oggi, ad appiccicare la “classica marca da bollo“, questo è l’articolo adatto a te!

Partiamo con il ricordare che l’intera gestione delle fatture e della contabilità di uno studio dentistico, e a maggior ragione nelle grandi cliniche dove la mole di lavoro è nettamente superiore, rappresenta uno degli aspetti più importanti per quel che riguarda l’amministrazione e soprattutto la parte burocratica!

Per fortuna, negli ultimi anni l’introduzione della fattura elettronica ha nettamente snellito molto la burocrazia legata alle prestazioni sanitarie, permettendo così agli studi, anche di medie e piccole dimensioni, di avere sempre meno scartoffie, carte, e agende sulla propria scrivania. L’introduzione della fattura elettronica ha contribuito anche nella gestione della contabilità dello studio.

Chi deve applicare la marca da bollo sulla propria fattura- parcella?

* I dentisti, i medici o tutti coloro che lavorano in campo sanitario sono soggetti all’obbligo dell’imposta di bollo da € 2,00.

* Anche i contribuenti rientranti nel regime dei minimi sono soggetti all’obbligo d’inserimento di una marca da bollo su tutte le fatture emesse d’importo maggiore di 77,47 €

* Infine per le prestazioni occasionali: tali soggetti sono coloro che fanno prestazioni occasionali, esercitando saltuariamente un’attività, per non più di 30 giorni con lo stesso committente, e che emettono ricevute fino all’importo massimo di 5.000 €

(Per questi soggetti non esiste l’obbligo di apertura della partita Iva, e conseguentemente di emettere fattura, sostituendo quest’ultima con una ricevuta fiscale sulla quale è applicata una marca da bollo nel caso in cui il totale sia superiore a 77,47 €)

Marca da bollo classica da sostituire a quella virtuale. Con gestionale Dentus
Marca da bollo 2.00€

Quando si applica la marca da bollo virtuale o non sulla propria parcella?

Quando emetti una parcella cartacea o una fattura elettronica per le prestazioni sanitarie eseguite nel tuo studio (di importo superiore ai 77,47 euro), sei tenuto ad apporre sulla fattura da consegnare al paziente una marca da bollo da 2.00€

Chi deve pagare la marca da bollo: lo studio o il paziente?

L’articolo 1199 del codice civile stabilisce che la marca da bollo è a carico del debitore, ovvero il paziente. Ma, ai fini dell’obbligazione tributaria, la responsabilità ricade in solido su entrambe le parti.

In riferimento a quest’ultimo punto però va ricordato che, se la marca da bollo la paga il paziente fa reddito.

A tal proposito l’Agenzia delle Entrate in QUESTO INTERPELLO  fornisce un chiarimento su l’imposta di bollo per le fatture dei forfettari equiparandoli a quanto è previsto per chi emette fattura esente iva come odontoiatri, igienisti dentali e laboratori odontotecnici.

Come assolvere questa imposta e richiedere il bollo virtuale?

Ci sono due modi per assolvere a questa imposta di bollo:

  1. acquistando la marca da bollo da apporre sulla fattura, la cosiddetta marca da bollo classica che viene comprata  tramite un intermediario, come ad esempio una tabaccheria.
  2. Tramite la marca da bollo virtuale, da richiedere all’Agenzie delle Entrate (Modello e le Istruzioni per la compilazione

La marca da bollo virtuale, ti permette di versare in anticipo all’Agenzia delle Entrate un acconto sulla base della previsione del numero di fatture emesse in un determinato periodo di tempo.

Così facendo potrai emettere tranquillamente la fattura indicando di aver assolto all’imposta di bollo in modo virtuale.

Agenzie delle Entrate dove richiedere il bollo virtuale
Tramite l’Agenzia delle Entrate puoi richiederlo!

Come richiedere il bollo virtuale all’Agenzia delle Entrate?

Giunti a questo punto, considerato che in un’ottica di digitalizzazione sempre più evidente negli studi dentistici, ecco come richiederla  una volta per tutte per il tuo studio o per la tua clinica.

I passaggi da seguire sono molto semplici:

  1. Chiedere l’autorizzazione all’Agenzia delle Entrate, quella dove hai il domicilio fiscale. (esiste anche un Software di compilazione Bollo virtuale )
  2. Presentare con l’autorizzazione una dichiarazione del numero di fatture che prevedi di emettere durante l’anno ( tranquillo, non esiste un numero minimo).
  3. L’ufficio competente, una volta ricevuta tutta la documentazione, liquida la cifra dell’imposta, per il periodo che va dal giorno della richiesta al 31 dicembre dello stesso anno. Questa cifra viene addebitata in rate ogni due mesi.
  4. Una volta ottenuta l’approvazione, alla fine dell’anno devi presentare una dichiarazione del numero effettivo di documenti emessi durante l’anno precedente, utilizzando il modulo reperibile sul sito dell’agenzia delle entrate. L’invio va spedito esclusivamente per via telematica dal (CAF) o dal dentista stesso.
  5. Una volta ricevuto il file, l’ufficio delle entrate provvederà a liquidare definitivamente l’imposta dovuta, imputando al dentista la differenza, di debito o di credito, a seconda se sono state emesse più o meno fatture rispetto al preventivo.
  6. Paga

Abbiamo visto cos’è la marca da bollo virtuale e come richiedere il bollo virtuale; , ma ti interessa sapere come gestire il tuo studio in maniera più pratica e veloce?

L’intera gestione dello studio può essere migliorata, non solo per l’utilizzo del bollo, ma anche in riferimento alla fatturazione elettronica, sia attiva, sia passiva.

Infine, se non hai idea come gestire il tuo studio con un software di gestione odontoiatrica puoi dare una lettura a questo articolo che avevo scritto qualche tempo fa.

Qui avrai una descrizione a che cosa serve un gestionale odontoiatrico e che cosa puoi gestire con un gestionale.

La gestione dello studio non riguarda esclusivamente la parte della fatturazione, attiva e/o passiva ma anche la gestione dei pazienti.

Tengo a precisare: Questo articolo non rappresenta una fonte ufficiale sull’argomento. Per qualsiasi approfondimento, suggeriamo di rivolgersi al proprio commercialista o sul sito dell’Agenzia delle Entrate

Di admin

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